ALTRUISTI SI DIVENTA: Non puoi prenderti cura di un altro finché non impari a prenderti cura di te stesso

Ho iniziato recentemente a stendere una lista delle cose da portare per la mia futura vacanza a Firenze, quando ad un tratto, nella ricerca di un itinerario ho pensato al concetto del viaggio. Che cosa significa per me questo viaggio? Chi parte di solito lo fa per lavoro, per passione ma anche per crescita personale. Io ho deciso di partire per trovare delle risposte, risposte che in questo momento nella mia città non riesco a vedere per il mio immediato futuro. Pensandoci, ultimamente avevo visto un film che ha utilizzato il simbolo del viaggio come una ricerca di se stessi in situazioni totalmente instabili. Mi ci sono rispecchiata in un certo senso: sto parlando di “Altruisti si diventa”.


E’ possibile vederlo solo su Netflix per il momento, ma non disperate se volete dargli un’occhiata non dovete pagare nulla in quanto ogni utente possiede un mese gratis prima del normale consumo. Basta mettere una vostra e-mail e la carta prepagata, vedervi il film e se non volete continuare basta disdire dalle impostazioni.

 “Altruisti si diventa” è un film del 2016 basato sul libro “The Revised Fundamentals of Caregiving” di Jonathan Evison. Diretto da Rob Burnett ed interpretato da Paul Rudd (Ben), Craig Roberts (Trevor), e Selena Gomez (Dot).


Essendo una pellicola di tipo adolescenziale e psicologico, è molto leggero ma per nulla scarso. Narra la storia di uno scrittore e neo-caregiver (assistente) Ben ,il quale può con la sua professione aiutare le persone disabili o anziane. Il suo primo paziente è Trevor un ragazzo malato di distrofia muscolare di Duchenne inoltre molto sfrontato ed ironico. Essendo un giovane difficile, la madre nutre molta sfiducia nei confronti di Ben per via della sua mancanza di esperienza ma gli concede ugualmente una chance. Nel corso della storia, si alternano flashback o momenti salienti della vita di Ben quali il divorzio che la moglie costantemente richiede anche se lui non vuole accettarlo ed un misterioso ricordo, molto triste, se vi dovesse capitare di vederlo quando capirete di cosa si tratta provate a mettervi nei suoi panni. La pelle d’oca.

Ben cerca di legarsi a Trevor nonostante la sua sfacciataggine a causa della sua malattia terminale, il loro legame viene a formarsi con il tempo come se fosse un rapporto padre-figlio giustificato da entrambi dalla loro sofferenza reciproca. Ben dopo essersi reso conto di come questo suo paziente e amico vivesse una vita monotona e priva di avventure gli viene in mente un progetto. Quale potrebbe essere il modo migliore per poter vivere la vita e superare l’ostacolo che lei stessa ti pone davanti? Un bel viaggio verso uno dei posti che piacerebbe vedere a Trevor nella sua più che limitata vita. Durante il viaggio ci saranno momenti molto delicati , divertenti e incontri inaspettati (Dot e Peaches) e, ironia della sorte, tutti collegati alle loro esperienze personali. Un viaggio on the road in cerca di risposte e motivazioni per la vita che si ha e per ciò che si è vissuto.  

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Come interpretare questo piccolo grande film? Se ci pensate bene, osservandolo, nella prima parte c’è la presentazione dei personaggi con le loro difficoltà e sofferenze, ma con l’incontro di Peaches donna in maternità,molto solare nonostante la sua unica difficoltà per il marito è molto allegra e positiva. Nel momento in cui lei ha bisogno di aiuto dei suoi nuovi quattro amici, i rispettivi personaggi capiscono l’importanza della vita e della sua unicità nonostante le delusioni e le date di scadenza e guarda caso, la situazione dopo quel momento tende a prendere il verso giusto. Per tutti. 

Mi mette molta allegria e speranza questo film, e penso che Firenze come città d’arte possa darmi delle chiavi di lettura per le mie passioni, i miei interessi e soprattutto il mio futuro. E come Trevor desidera vedere la mucca più grande del mondo, la fossa più profonda del mondo o semplicemente urinare in piedi, trovate anche voi i vostri sogni e desideri e cercate di realizzarli! Tentate. Sempre.

Voi lo avete già visto il film? Che ne pensate? Qual è l’attore che ha interpretato meglio secondo voi? Secondo me Paul Rudd è stato molto bravo e capace, ma anche Craig Roberts se l’è cavata molto bene. Cosa ne pensate della colonna sonora? Apprezzo molto il genere, e voi?

Per chi fosse interessato lascio il link del trailer qui: https://www.youtube.com/watch?v=Uf7frqikvMs

Buone vacanze a chi le farà ci sentiamo presto! Condividete se vi piace e commentate se volete dire la vostra a riguardo!

 

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